Le chiavi per una preparazione controllata
Quando inizi a praticare sport di resistenza, ti ritrovi rapidamente di fronte a tutta una serie di domande. E quanto più allunghiamo le distanze, tanto più queste domande diventano numerose. Alimentazione, recupero, allenamento... Niente di cui annoiarsi. Per aiutarti a vedere le cose un po' più chiaramente, abbiamo posto alcune domande a 2 membri del Team Holyfat 2023: @thomas_pigois, coach, nutrizionista e fondatore di expert. sport.coaching e @abragaperf< /a> , allenatore specializzato nell'ultra distanza.
Entrambi fanno parte dell'avventura Holyfat fin dall'inizio. Thomas segue una dieta chetogenica ormai da qualche anno e Andréa segue una dieta più “classica”.
Sono inequivocabili, la chiave per una preparazione perfetta sta nella progressività e nel giusto equilibrio tra allenamento, alimentazione e riposo! Se volete saperne di più vi lasciamo in compagnia di Thomas e Andréa, basta qui.
Carboidrati, lipidi e proteine: cosa c'è da sapere
I carboidrati, i lipidi e le proteine sono chiamati substrati energetici. Dopo la digestione si scompongono in quelli che chiamiamo nutrienti: glucosio, glicogeno, acidi grassi, amminoacidi, ecc.
Questi sonoquesti nutrienti che forniranno l'energia necessaria per fare uno sforzo.
Una volta ingeriti, i carboidrati si trasformano in:
▪ Nel glucosio: circolano poi nel sangue per essere utilizzati rapidamente
▪ Nel glicogeno, cioè in un insieme di glucosio che viene poi immagazzinato nei muscoli e nel fegato.
Le riserve di carboidrati sono relativamente limitate rispetto ai lipidi. I muscoli costituiscono lo spazio di deposito più grande per i carboidrati, con circa 500 g. Sapendo che un grammo di carboidrati rappresenta 4 kcal, disponiamo quindi di appena 2400 kcal di riserve di carboidrati, ovvero uno o due giorni di fabbisogno calorico medio.
I lipidi, dal canto loro, si trasformano in acidi grassi, monogliceridi e colesterolo. Le riserve lipidiche sono gigantesche e rappresentano di gran lunga la nostra prima riserva energetica: una riserva lipidica media di quasi 8 kg. Sapendo che un grammo di lipidi corrisponde a 9 kcal (e sì, i lipidi sono molto più ricchi di energia dei carboidrati o delle proteine), la nostra riserva media è di 72.000 calorie, ovvero circa un mese e mezzo di fabbisogno calorico. Rispetto ai carboidrati, però, la resa è inferiore perché il processo di degradazione è più lento e consuma più ossigeno. Quindi non è qui che il tuo corpo attingerà principalmente per soddisfare un fabbisogno calorico.
A differenza dei carboidrati e dei lipidi, la capacità di stoccaggio delle proteine è estremamente limitata. Tieni presente che le nostre riserve proteiche sono in realtà i nostri stessi muscoli. Quando le nostre riserve di glicogeno sono esaurite e le nostre riserve adipose non consentono una rapida trasformazione in energia, è il nostro fegato che produce glucosio a partire dagli aminoacidi derivanti dal degradazione delle proteine muscolari. Il potenziale energetico delle proteine è lo stesso dei carboidrati, cioè un grammo di proteine corrisponde a 4kcal.
Che cosa significa in pratica?
Prendiamo l'esempio di 2 atleti con diete molto diverse. Va bene, lo abbiamo a portata di mano all'interno del Team Holyfat.
Olivier Maria, ciclista specializzato nell'ultra distanza e trail runner in sandali nel tempo libero. Segue una dieta chetogenica(eliminazione quasi completa dei carboidrati a favore di una dieta molto ricca di lipidi e proteine) ormai da molti anni e beneficia dei numerosi benefici energetici chi di conseguenza. Grazie alla sua dieta a bassissimo contenuto di carboidrati, il corpo di Olivier favorirà i lipidi come fonte di energia durante l'esercizio. Ciò gli permette di avanzare per ore senza bisogno di consumare carboidrati. Durante una gara di ultra ciclismo di una settimana, Olivier è in grado di consumare meno di 10 grammi di carboidrati all'ora. Questo è molto poco rispetto agli 80 g/ora consumati da alcuni atleti.
In generale il suo apporto energetico ruota attorno ai prodotti Holyfat e ai pasti ricchi di lipidi e proteine. Grazie alla sua dieta specifica, Olivier può pedalare o correre per ore e ore utilizzando esclusivamente i prodotti Holyfat.
Spesso ci viene posta la domanda: quante purea < /a>o barrette Holyfat sono necessarie per uno sforzo di X ore. Dipenderà dalla vostra dieta quotidiana. Olivier non è un caso isolato, ma non è la norma!
Prendiamo ora l'esempio di Adrien, un appassionato di corsa su strada e trail running, tutte le distanze combinate. Ogni giorno, Adrien segue una dieta equilibrata, in definitiva classica: ricca di carboidrati, lipidi e proteine.
Le sue esigenze di gara sono quindi molto diverse da quelle di Olivier. Si aspetta in media da 30 a 40 grammi di carboidrati per ora di sforzo. Durante la gara la vostra dieta è organizzata come segue:
Una Purea di Holyfat tutti 2 ore di impegno,divise in più riprese. Allo stesso tempo, composte o bevande per esercizi. Alimenti solidi (TUC tradizionale, banana, arancia, ecc.). Nella seconda parte della corsa arriva la bevanda elettrolitica Holyfat per prevenire i crampi e garantire un buon apporto di sali minerali.
Come avrai capito si tratta di 2 profili di atleti ben distinti, con una strategia nutrizionale molto diversa. Se solo dovessimo ricordare una cosa, sarebbe questa: non esiste una ricetta miracolosa, devi testare la tua alimentazione durante l'allenamento per trovare il giusto equilibrio che ti permetterà di avere un apporto energetico stabile e adatto al tuo sforzo .
Ottimizzazione del recupero
Così come l'allenamento e l'alimentazione, anche il recupero è un fattore essenziale: anche qui non esiste una ricetta miracolosa ma qualche consiglio fondamentale da applicare per evitare di avere due pali al posto delle gambe.
Riposo. Non esitate ad accumulare ore di sonno per consentire al corpo di riprendersi.
Una dieta sana, ricca di proteine (per favorire la ricostruzione muscolare) e in quantità sufficiente! Puoi ottimizzare il tuo recupero assumendo le nostre bevande elettrolitiche. Ricco di sodio, magnesio e potassio, favoriranno il rilassamento e il recupero muscolare.
Commento
super article, montrant 2 cas de sportifs au profil métabolique différents.
je suis en alimentation paleo donc modele entre les 2 sportifs présentés, et lors d’un trail de plus de 3h je fonctionne a 20/30 gr de glucides par heure et souvent un ti shoot de miel sur les 5 derniers km – je prend par heure 2 bouchées ( 1/3 de barre a chaque prise) hollyfat et 1 lipée ( 30 gr) de compote pomme fraise ( la fraicheure en bouche) .
si ma sortie dure plus de 6 heure j’ai un petit sandwich sans gluten ( farine de sarasin) a la viande de grison à mi course :)
en ce moment quand j ai fini le trail je prend la purée ananas hollyfat c’est une vraie récompense !:)